La Mietitura
Balletto in tre movimenti ispirato ad un quadro dipinto dal coreografo
stesso Kristian Cellini. E' attraverso l’arte della pittura, i colori, le atmosfere, le linee, il pathos che sul palcoscenico prende forma e si anima una realtà parallela; nella prima scena i danzatori calati in un’atmosfera calda estiva e accompagnati dalla musica “Amara Terra mia”, riecheggiano il duro lavoro nei campi e la mietitura del grano.
La seconda scena è dedicata all’amore per la terra e per l’altro, un pas de deux come linguaggio delle passioni che si esplicita sulle note
dell’Adagio del Concerto d’Aranjuez. La terza scena, che conclude il balletto con un ensemble su musiche di J. S. Bach, richiama la leggerezza, l’allegria del periodo estivo e l’appagamento del duro lavoro.
Come scrisse Jean-Georges Noverre, “la danza è come un quadro” un dipinto vivente delle passioni e dei costumi dei popoli del mondo.
Musica J.S. Bach, J. Rodrigo
Riadattamento musicale Kristian Cellini
Coreografia Kristian Cellini
Disegno luci K. Cellini, F. Bufalini
Costumi Kristian Cellini
Primi ballerini ospiti Laura Rosillo Ramirez, Casey L Herd
Corpo di ballo Compagnia Balletto di Siena